DESCRIZIONE:
Inserite all’interno del Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi, le Grotte di Pastena sono definite tecnicamente come “grotte di attraversamento”, completamente percorribili (il ramo attivo solo da speleologi) dall’inghiottitoio fino alla risorgenza.  L’inghiottitoio (l’attuale antro d’ingresso) nel quale si gettano le acque del fosso Mastro, è conosciuto da sempre dalla popolazione locale: alto 20 m e largo 12 m, le testimonianze del suo utilizzo, fin dalla preistoria, sono numerose. Nel 1868 fu teatro dell’eccidio degli ultimi seguaci del brigante Andreozzi che vi si erano rifugiati, inseguiti da gendarmi. Costretti ad arrendersi per fame, furono fucilati, mentre un seminarista da essi trattenuto in ostaggio moriva di spavento. Le grotte sono state esplorate nel 1926 dal barone Carlo Franchetti e da altri speleologi e rese turistiche già a partire dal 1927. Durante il secondo conflitto mondiale vi trovarono rifugio centinaia di profughi, fuggiti dai paesi circostanti.

ESCURSIONE SPELEOLOGIA

SI RICORDA ANCHE CHE la frequentazione delle grotte sono attività̀ che presentano dei rischi. La sezione del CAI adotta tutte le misure precauzionali affinché́ nei vari ambiti si operi con ragionevole sicurezza. In ogni caso, con l’adesione all’escursione si deve essere consapevoli che nello svolgimento dell’attività̀ speleologica un rischio residuo è sempre presente e mai azzerabile.

EQUIPAGGIAMENTO:
Abbigliamento: Muta in neoprene, scarpe adatte, guanti, Casco Lampada. Pranzo al sacco.
ESSENZIALI GUANTI E TORCIA FRONTALE, CASCO.

Prenotazione obbligatoria presso la sede del CAI, tramite WhatsApp, telefonando ai responsabili:
ISS LUCA BABBO 320 2833768
ISS LUCA VALENZI 335 7080883 luca.valenzi@sns-cai.it